Reflex o Mirrorless ?

REFLEX o MIRRORLESS - quale per INIZIARE a FOTOGRAFARE - YouTube

 

La domanda più comune in questo periodo è se scegliere una fotocamera reflex o mirrorless. Facciamo un passo indietro. Sicuramente la miglior fotocamera è quella che già abbiamo, perchè dobbiamo sforzarci sempre di tirar fuori buone fotografie con la tecnologia a disposizione. Se possediamo uno o più corpi macchina reflex con le relative ottiche è sempre consigliato di continuare ad utilizzarle finchè le nostre esigenze non cambieranno, cioè fino a quando sentiremo che la strumentazione in nostro possesso comincerà a “starci stretta”. In quest’ultimo  caso o anche quando dobbiamo fare la scelta di un nuovo acquisto, è importante pensare quale siano le nostre esigenze: che cosa vogliamo fotografare, se abbiamo bisogno di avere una strumentazione di peso inferiore e magari se abbiamo bisogno di fare video di alta qualità. Dopo che ci siamo chiesti tutto questo possiamo pensare di dirigersi verso una fotocamera reflex o mirrorless.

Probabilmente, chi inizia adesso a fotografare o proviene dall’esperienza di una compatta o dallo smartphone, potrà pensare anche di acquistare una reflex o una mirrorless di fascia “entry level”, con sensori micro 4/3 o APS-C, le quale sono contenute a livello di costi ( circa dai 400 ai 600 euro) e sono strutturate per avere tutti i comandi base, dando la possibilità di imparare nel migliore dei modi. Questo è quello che faccio nei miei corsi. Di solito consiglio una fotocamera reflex che possa andare bene alle tasche di quasi tutti, stando attento al rapporto qualità/prezzo. Ad esempio nell’ultimo corso fotografico di primo livello terminato a dicembre 2019 ho consigliato la Nikon d3500.

Dal 2019 ad oggi, sono aumentate le domande ed i dubbi se passare ad un sistema mirrorless o rimanere ad un’architettura reflex. I maggiori brand produttori di fotocamere mirrorless come: Sony, Leica, Panasonic, Fujifilm, Olympus, Lumix, ecc,  hanno messo sul mercato prodotti di alta qualità, entrando in seria competizione con i “colossi” produttori di reflex come: Nikon e Canon. Ho detto “seria competizione” perche’ le fotocamere mirrorless oltre ad avere un’architettura più snella e quindi dimensioni e peso inferiori, sono ai primi posti da un punto di vista tecnico. La qualità dei video è molto alta ed alcuni modelli hanno funzioni che entrano in concorrenza con quelle dei corpi macchina reflex.  Ma facciamo un confronto tra l’architettura reflex e quella mirrorless:

Macchine fotografiche Mirrorless. Chiariamo cosa sono.

Nelle fotocamere reflex la luce entra nell’obiettivo passando attraverso il primo elemento meccanico, cioe’ il diaframma, il quale regolato in modalità manuale attraverso una scala di valori, farà passare la giusta quantità di luce (corretta esposizione). Questa luce poi attraverserà un secondo elemento meccanico, l’otturatore presente nel corpo macchina, con il quale verrà stabilito sempre attraverso dei valori regolati in manuale, in quanto tempo deve passare quella determinata luce. La luce in questo momento si trova nel corpo macchina ed ha davanti uno specchietto posto a 45 gradi (il Digital Single Lens Reflex, DSLR, dal quale prende il nome il modello di fotocamera Reflex) , sul quale rimbalzerà e verrà direzionata verso l’alto dove troverà il pentaprisma.

Il pentaprisma

Il pentaprisma è un prisma riflettente a cinque lati. Il fascio di luce si rifletterà due volte all’interno del prisma: la seconda riflessione servirà a capovolgere l’immagine a sua volta capovolta dalla prima riflessione. In questo modo potremo osservare, attraverso il mirino ottico, l’immagine “diritta” e non rovesciata.

 Proprio nel momento in cui verrà premuto il pulsante di scatto, cambierà qualcosa nell’architettura appena vista. La luce che entra nell’obiettivo e raggiunge il corpo macchina non incontrerà più lo specchietto posto a 45 gradi, perchè la pressione sul pulsante di scatto, lo farà alzare. La luce non sarà più deviata in alto verso il pentaprisma ma continuerà il suo percorso incontrando il supporto fotosensibile, cioe’ il sensore, nel quale verrà impressa l’immagine. Nella frazione di secondo che avviene lo scatto il mirino ottico si oscurerà, provocando una brevissima interruzione della scena per evitare una dispersione di luce.

Tutto questo perchè negli anni ’90, quando nacquero i primi modelli di fotocamera reflex, c’era l’esigenza di vedere e scattare quello che la fotocamera realmente vedeva. Invece in questi ultimi anni è decaduta questa esigenza e con le fotocamere mirrorless, riusciamo a vedere solamente quello che il sensore vede, tutto filtrato dalle impostazioni che abbiamo utilizzato in modalità manuale. Ma vediamo il funzionamento di un architettura mirrorless:

Nell’architettura mirrorless ( dal nome stesso “senza specchio”), viene eliminato il sistema di specchi, cioè lo specchietto a 45 gradi ed il pentaprisma. La luce arriverà continuamente al sensore e quest’ultimo catturerà continuamente immagini. E’ come se il sensore girasse un video evitando di memorizzarlo nella memory card. Questo video verrà proiettato, attraverso dispositivi elettronici, nel mirino che in questo caso sarà elettronico (se presente), o nel display lcd posteriore, in alcuni modelli ruotabile e touch screen (se presente) o in entrambi. In definitiva e’ come se tu rivedessi il filmato di quello che stai inquadrando.

Avendo confrontato le due architetture, siamo adesso più consapevoli delle differenze. Le mirrorless non avendo il sistema di specchi possiedono quindi dimensioni e peso inferiori. Questo e’ sicuramente un vantaggio ma non è l’unico. Esistono anche note positive da un punto di vista tecnico 

Una sostanziale differenza tra le due architetture da un punto di vista tecnico  è nella possibilità di vedere in fase di scatto come risulterà la scena inquadrata. Nelle fotocamere reflex possiamo avvalerci dell’esposimetro che ci darà le indicazioni legate all’esposizione, ma non vedremo in concreto come sarà in anteprima la foto scattata. Il vantaggio delle fotocamere mirrorless invece è che possiamo vedere come sarà la foto scattata in digitale, perchè nel mirino elettronico o sullo schermo lcd vedremo un’ elaborazione della scena da parte del sensore, comprensivo delle impostazioni che abbiamo dato alla fotocamera in modalità manuale.

Altri elementi essenziali da un punto di vista tecnico sono:

  1. l’alta qualità dei video in 4k e full hd non paragonabile neanche a quella delle ammiraglie reflex.
  2. il numero di fotogrammi per secondo nella raffica ( fino a 20 fps per alcuni modelli di fotocamere mirrorless).
  3. in fase di scatto (con la raffica o senza) il mirino elettronico non si oscura come quello ottico di una reflex, provocando un’interruzione momentanea della scena inquadrata, ma abbiamo sempre l’immagine sotto controllo.
  4. esistono adattatori per chi possiede già ottiche reflex e comunque è in commercio una vasta gamma di obiettivi per queste fotocamere. Le lenti e quindi gli obiettivi sono più compatti e perciò di peso inferiore.
  5. esistono modelli di fotocamere mirrorless con sensori: Micro 4/3,  APS -C e Full Frame.
  6.  essendo un’architettura totalmente elettronica le batterie fino a poco tempo fa avevano una durata limitata. Adesso ci sono stati dei miglioramenti anche da questo punto di vista. Riusciamo a scattare 600/700 fotografie come con una reflex ed in caso di necessità c’è la possibilità di poter attaccare un power bank esterno come aiuto aggiuntivo. Il costo è leggermente superiore, intorno alle 80 euro. 
  7. Nelle mirrorless esiste una stabilizzazione a 5 assi direttamente nella fotocamera, così il sensore sarà sempre stabilizzato indipendentemente dagli obiettivi montati. In questo modo sia le fotografie che i video non risentiranno più di vibrazioni e nel caso della fotografia potranno essere utilizzati tempi di scatto anche più lunghi. Con le fotocamere reflex, invece la stabilizzazione è un tipo di tecnologia legata solamente agli obiettivi. Un obiettivo stabilizzato sarà contraddistinto dalla voce: VR o VRII.
  8. Altro punto importante è il sistema di autofocus montato nelle fotocamere mirrorless. Quest’ultime inizialmente avevano un tipo di autofocus a “rilevamento di contrasto”; le lenti andavano avanti e indietro, cercando di mettere a fuoco le parti della fotografia con maggior contrasto e dove quasi sempre c’era il punto focale ( il soggetto principale che volevamo fotografare), ma era una tecnologia molto lenta che in questi anni si è evoluta, passando ad un tipo di autofocus a “rilevamento di fase”, come nelle fotocamere reflex, le quali sono state anche superate, perche nelle mirrorless il calcolo dell’autofocus viene fatto direttamente sul sensore, cosa che non viene svolta nelle reflex perche i calcoli vengono fatti su una luce riflessa. Le mirrorless hanno aggiunto anche un miglioramento, che non hanno le reflex, l’autofocus a “rilevamento di occhi”. Gli algoritmi trovano più o meno velocente ( a seconda del modello di fotocamera) gli occhi per la messa a fuoco anche in movimento. In alcuni modelli di mirrorless inoltre i punti di messa fuoco sono circa 400, ricoprendo tutta la superficie del sensore. Parlando invece dello schermo lcd, la messa a fuoco può essere ottenuta facendo anche pressione su un determinato punto dello schermo essendo touchscreen.
  9. Non essendo presente nelle fotocamere mirrorless “il Digital Singol Lens Reflex” (lo specchietto a 45 gradi), non verrà più avvertito neanche il rumore legato al click in fase di scatto (che in ambienti come chiese e teatri poteva procurare fastidio).
  10. dal 2019 tutti i brand principali stanno investendo nella tecnologia mirroless, la quale ha tutte le carte in regola per diventare la scelta del futuro.

     

Best Mirrorless Cameras - Everything You Wanted to Know

Sono comunque ancora poche le persone che conoscono il termine mirrorless, escludendo il professionista e l’appassionato, possiamo dire che reflex è sempre sinononimo di “fotocamera che fa delle belle foto” e che servirà ancora qualche anno per vedere un’inversione di tendenza nel mercato delle fotocamere, riuscendo a comprendere le vere differenze.

Quindi la risposta alla domanda presente nel titolo di questo articolo, “reflex o mirrorless ?”, si potrebbe riassumere dicendo: quasi sicuramente mirrorless nel prossimo futuro, ma ognuno di noi dovrà scegliere conoscendo il proprio background.

Lascio un link interessante per chi volesse approfondire l’argomento e magari sta pensando anche all’acquisto di una mirrorless: https://www.nikon.it/it_IT/products/category_pages/digital_cameras/mirrorless/overview.page

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